I nostri Tours

Scegli fra le nostre proposte di Itinerario e contattaci per informazioni su tariffe e dettagli

Nel mondo etrusco la scrittura aveva un rapporto sacro con la divinità, gli alfabetari non avevano solo lo scopo educativo ed erano molto usati su oggetti di prestigio. 

La scrittura ebbe un ruolo fondamentale nella religione perché essa era scritta e decodificata su testi sacri 

La religione Etrusca era anche rivelata!

Secondo questa credenza i libri erano stati dati agli uomini da divinità come Tagete e la ninfa VecojaLasa Vecuvia in etrusco.

Secondo un estruscologo Muller da questi miti derivò il culto dei Lares presso i romani.  

Tagete era apparso ad un contadino in un solco più profondo del solito, si presentò sotto forma di bambino con la saggezza di un vecchio e talvolta è rappresentato con i capelli bianchi,.

Il Dio rivelò l’arte divinatoria agli etruschi,  e si  costituirono così tre libri .

L’arte divinatoria , la dottrina sui fulmini, ed i rituali.

Tagete rivelò: “Dio creatore di tutte le cose ha assegnato al mondo dodici millenni. Nei primi sei ha creato il cielo e la terra, il mare e i fiumi, il sole, la luna e le stelle, gli uccelli, i rettili e tutti gli animali. Nel sesto millennio ha creato l’ uomo. Al genere umano ha assegnato sei millenni, trascorsi i quali il tempo dell’ uomo sarà finito”.

E’ impossibile non notare i punti in comune con la genesi

I più lunghi testi estruschi sono calendari rituali, l’offerta alla divinità era fissata proprio come un contratto tra gli uomini e la divinità. 

Proprio i templi ospitavano delle scuole ed erano i luoghi dove si apprendeva la scrittura .

I templi erano posizionati su alture e dall’ Auguraculum, si osservavano i segni del cielo