La statua di Santa Cecilia si trova nell’omonima chiesa di Trastevere a Roma

Fu realizzata nel 1610 dallo scultore Stefano Maderno.

Secondo la tradizione, la statua riproduce il corpo incorrotto della Santa, nella stessa posizione in cui  fu ritrovato, nel momento in cui vennero avviati i lavori di scavo proprio nelle fondamenta della chiesa.

Il capolavoro di Stefano Maderno commuove lo spettatore e suscita una vibrante emozione.Allo stesso tempo anticipa quelli che saranno i temi cari al barocco romano: Emozionare e colpire l’anima nel profondo

Il corpo minuto della martire si presenta in tutta la sua bellezza e candore

mentre ben evidente dul collo un profondo taglio,particolare cruento che stride con l’armoniosità della figura.

Il culto di S. Cecilia a Roma è ben documentato. La ragazza apparteneva ad una nobile famiglia romana vissuta tra il II e III sec d .C.

Sposò Valeriano ma la sera delle nozze rivelò al marito che intendeva mantenersi vergine.

Anche Valeriano e suo fratello Tiburzio si convertirono al cristianesimo.

I due fratelli furono in seguito denunciati e per questo condannati a morte tramite decapitazione che avvenne il 14 aprile.

Durante la decapitazione il funzionario  Massimo dopo l’esecuzione vide il cielo aprirsi e si convertì.

Cecilia fu condannata a morte per soffocamento , ma sopravvise e quindi fu decapitata.

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