Nel 700 Roma divenne la capitale internazionale delle arti.
Il Gran Tour prevedeva come tappa fissa la città eterna e Giovanni Paolo Pannini (1691- 1795) divene uno dei magnifici interpreti di questo nuovo sentimento estetico.
L’mponente opera del Pannini si concentrò essenzialmemte su vedute della città antica ed ideali gallerie immaginarie.
In cui in un unico spazio sono rappresentate alcuni dei pezzi più straordinari della statuaria classica:
L’ercole Farnese, il Gallata morente, il Gladiatore Borghese, Antinoo l’Apollo del Belvedere, Lo Spinario